avvolgitori ribobinatrici
Nell’industria cartaria, del tissue e del tessuto non tessuto (chiamato anche TNT o nonwoven) gli avvolgitori e le ribobinatrici sono una componente fondamentale, l’ultima fase del complesso processo produttivo: il cosiddetto “fine linea”. Avvolgere, svolgere, tagliare e poi riavvolgere una bobina sono infatti operazioni che necessitano una corretta esecuzione per ottenere un prodotto finale che, una volta avvolto, mantenga le caratteristiche e la qualità risultanti dal processo produttivo.
Il processo di avvolgimento, svolgimento, eventuale taglio e ribobinatura può apparire relativamente semplice ma, in realtà, non è così se si vuole ottenere una bobina finita della massima qualità, soprattutto ad alte velocità di produzione. Vediamo innanzitutto la differenza tra le diverse tipologie di macchinari:
A.Celli, grazie alla linea di prodotti E-WIND®, offre un’ampia gamma di soluzioni per l’avvolgimento, lo svolgimento, il taglio e ribobinatura di materiali in tessuto non tessuto, carta stesa e tissue.
Ognuno di questi materiali possiede specifiche proprietà e caratteristiche che determinano il corretto processo di avvolgimento e svolgimento.
Vediamo quindi il flusso di lavoro richiesto per le diverse tipologie di prodotto.
Per quanto riguarda le caratteristiche del Tessuto Non Tessuto, una delle sue particolarità è sicuramente l’elasticità, che porta ad un progressivo restringimento del formato di partenza del foglio (neck-in) dalla fase di avvolgimento al prodotto finale. Oltre a questo, è necessario distinguere le caratteristiche specifiche delle due principali tipologie di TNT: lo spunbond e lo spunlace.
Lo spunbond, caratterizzato dal posizionamento casuale delle fibre che lo compongono, risulta maggiormente resistente alla trazione, permettendo l’utilizzo di valori di tensione maggiori durante il processo di avvolgimento. Per questo, lo spunbond è soggetto ad un restringimento più marcato rispetto allo spunlace: a titolo di esempio, un formato iniziale del foglio di 3600 mm porta a bobine finali con formato pari a 3200 mm.
Lo spunlace invece è caratterizzato da un orientamento delle fibre che lo compongono in Direzione Macchina (MD), dovuto all’impiego delle carde nel processo di formazione. Questo lo rende resistente alla trazione in tale direzione, ma molto meno in Cross Direction (CD) e anche meno soggetto al restringimento.
Analizziamo adesso il processo che porta all’ottenimento delle bobine finali di Tessuto Non Tessuto della dimensione e formato richiesti:
Come in tutte le fasi precedenti del processo, anche durante la ribobinatura vengono tenuti sotto controllo i tre parametri Tension, Nip e Torque.
Una volta raggiunto il valore di metri lineari o diametro richiesto nella bobina finita, avviene il taglio trasversale del prodotto ed il trasferimento delle bobine stesse sul piano di scarico, per poi proseguire con le fasi successive del processo. Sono disponibili sistemi complementari per la gestione semi-automatica o automatica dell’asta di avvolgimento e del posizionamento dei coltelli.
Questi due materiali possiedono delle caratteristiche ben diverse dal Tessuto Non Tessuto, che si traducono in differenti necessità durante il processo di avvolgimento e ribobinatura.
La carta Tissue, ad esempio, deve conservare la crespatura ottenuta nel processo produttivo per mantenere la sofficità e la voluminosità, e ciò porta a controllarne con precisione l’allungamento in modo da mantenere il più possibile la crespatura ottenuta in fase di formazione del foglio.
Sempre per questo motivo, inoltre, la carta Tissue richiede l’utilizzo di un valore di Nip inferiore alla carta stesa, per evitare un’eccessiva compressione della bobina. Vediamo adesso il processo di avvolgimento e ribobinatura di queste tipologie di prodotto:
Come accennato in precedenza, durante l’avvolgimento e la ribobinatura vengono tenuti sotto controllo tre parametri fondamentali, ovvero Tensione, Nip e Torque:
Per eseguire un corretto processo di avvolgimento occorre seguire una serie di principi fondamentali:
Durante i processi di avvolgimento e ribobinatura sono molte le problematiche che possono insorgere e che rischiano di inficiare il risultato finale. Vediamo le più comuni.
In generale, errori nella impostazione dei parametri sopracitati possono compromettere la qualità delle bobine finali, o addirittura impedirne l’avvolgimento. Tra i difetti principali possiamo riscontrare:
Problematiche di scarsa velocità e produttività possono essere date dalla mancata ottimizzazione dei tempi ciclo della macchina, come le operazioni di cambio master roll, posizionamento coltelli, cambio della bobina finita, la gestione dei difetti e in generale tutte le operazioni che avvengono a macchina ferma.
Per quanto riguarda il Tessuto non Tessuto e i materiali elastici, il settaggio della larghezza di taglio deve considerare il fenomeno del neck-in, ovvero l’allungamento del materiale quando la striscia tagliata viene sottoposta a trazione in Direzione Macchina per mezzo dei rulli portanti e avvolta intorno all’anima di cartone. Oltre a questo, deve essere posta attenzione a possibili problemi di eccentricità radiale o assiale, vibrazioni, angolo di taglio, carico laterale e stato di usura delle lame.
Per i prodotti destinati al mercato igienico, è fondamentale che la polvere creata durante le varie fasi di ribobinatura venga aspirata mediante appositi sistemi per impedire una possibile contaminazione. Altri agenti contaminanti a cui porre attenzione durante il processo di avvolgimento e ribobinatura possono essere polvere, grasso, oppure olio.
Possiamo evincere, da queste problematiche, quante siano le variabili che vanno tenute sotto controllo per produrre una bobina di carta, Tissue o Tessuto Non Tessuto di alta qualità. Per questo motivo A.Celli ha ideato E-WIND®, una gamma di prodotti dedicati all’avvolgimento, allo svolgimento e alla ribobinatura in grado di garantire performance straordinarie, bobine finite impeccabili, un’elevata capacità di automazione e facilità di controllo e utilizzo.
Viste le problematiche dell’avvolgimento, svolgimento e ribobinatura, c’è un solo modo per far sì che questi processi avvengano in maniera ottimale: affidarsi a macchinari di assoluta affidabilità e qualità. Vediamo quindi le caratteristiche salienti della gamma A.Celli E-WIND®:
Infine, grazie ad A.Celli avrai la possibilità di effettuare upgrades e revamping di ribobinatrici esistenti (sia di nostra produzione che di altri produttori) per aumentare produttività, efficienza e sicurezza.
Vuoi scoprire le migliori soluzioni della gamma E-WIND®? Scarica il nostro eBook gratuito “A.Celli E-WIND®: i migliori avvolgitori e ribobinatrici sul mercato per nonwovens, tissue e carta”!