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Le 3 principali criticità nella laminazione del textile backsheet (e come risolverle)

Laminazione di TNT | Andrea Ruggiero, 3 marzo 2020

[AGGIORNATO A SETTEMBRE 2023]

Un textile backsheet è un materiale composito realizzato mediante il processo di laminazione, ovvero accoppiando mediante adesivo hot melt un tessuto non tessuto con un film di polietilene. Questo composito viene utilizzato nella fabbricazione di numerose tipologie di prodotti, come ad esempio pannolini usa e getta e prodotti per l'incontinenza per adulti.

I textile backsheet sono progettati per massimizzare il comfort degli utilizzatori e per rendere i prodotti:

  • Morbidi al tatto
  • Stampabili
  • Impermeabili/a prova di perdita
  • Traspiranti

Dal momento che questi prodotti sono spesso a contatto con la pelle, è fondamentale che il prodotto finale sia della massima qualità. Per questo motivo, i difetti che si verificano durante la produzione devono essere scoperti ed eliminati.

In questo articolo ci concentreremo su tre criticità presenti nel processo di laminazione di tessuto non tessuto in grado di influenzare la qualità del textile backsheet ottenuto.

Le principali criticità nella produzione del textile backsheet e come risolverle

1. Distribuzione dell’adesivo sulla testa di spalmatura

Alcuni textile backsheets richiedono una copertura adesiva completa. In questi casi, l'adesivo viene applicato con l'uso di una testa di spalmatura progettata per applicare uniformemente l'adesivo sul substrato.

Una delle principali criticità durante la produzione del textile backsheet è garantire che l'adesivo sia distribuito uniformemente su questa testa di spalmatura. Se ciò non avviene, si potrebbero avere aree prive di adesivo (dove il textile backsheet risulta scollato e soggetto a perdite) e altre dove è presente un'eccessiva quantità di adesivo (e dove di conseguenza il composito risulta voluminoso e rigido). Sfortunatamente l'adesivo è trasparente, rendendo difficile verificare una possibile irregolarità nella sua distribuzione.

Soluzione – Per risolvere questa criticità è necessario essere in grado di "vedere" l'adesivo mentre viene applicato. Utilizzando una formulazione fluorescente per l'adesivo e una speciale luce UV per l'ispezione ottica sarai in grado di verificare lo spessore dell'applicazione dell'adesivo, identificando le aree rimaste scoperte. Questo metodo non invasivo permette di monitorare rapidamente l'applicazione dell'adesivo hot melt e di effettuare regolazioni atte a garantire che il flusso di adesivo sia costante e che questo venga applicato in modo uniforme.

2. Fuoriuscita

Durante l'applicazione dell'adesivo esiste la possibilità che questo fuoriesca attraverso il textile backsheet. Esistono principalmente tre modi in cui può presentarsi questo problema:

  1. Strike through: quando l'adesivo fuoriesce durante il processo produttivo, infiltrandosi tra i componenti della macchina e contaminando potenzialmente l'intera linea di produzione;
  2. Adesivo esposto: quando si è in presenza di aree del textile backsheet aperte perché l'adesivo non aveva una superficie a cui aderire;
  3. Migrazione: quando l'adesivo continua a penetrare nelle fibre del TNT anche dopo aver raggiunto la temperatura ambiente. Questo problema può capitare lavorando con adesivi sensibili alla pressione.

Soluzione – Esistono dei passaggi che permettono di risolvere i suddetti problemi, ovvero:

  1. Strike through: regolare la quantità di adesivo o la pressione per assicurarsi che non sia così elevata da far passare l’adesivo attraverso il tessuto non tessuto
  2. Adesivo esposto: assicurare il perfetto allineamento degli strati del textile backsheet in modo che l’adesivo possa aderire correttamente su tutta la superficie di entrambi gli strati.
  3. Migrazione: per evitare la migrazione dell’adesivo raffreddato, utilizzare adesivi meno sensibili alla pressione e/o ridurre la pressione esercitata sul prodotto man mano che l’adesivo si raffredda.

La fuoriuscita può verificarsi anche quando:

  • Le impostazioni della macchina non seguono le raccomandazioni dell’Original Equipment Manufacturer (OEM); assicurarsi che la compressione non sia troppo elevata e che ci sia allineamento tra il velo e le fasce di applicazione dell’adesivo;
  • Le impostazioni dell'attrezzatura per l’applicazione hot melt sono errate, causando l'applicazione di un’eccessiva quantità di adesivo in una sola volta. Assicurare la corretta regolazione di queste impostazioni.

3. Degrado dell’adesivo

In determinate circostanze può verificarsi il degrado dell'adesivo hot melt durante l'applicazione sul textile backsheet. Gli adesivi di questo tipo sono progettati per fondere a bassa viscosità quando raggiungono il punto di fusione. Se l'adesivo viene riscaldato a una temperatura troppo elevata, si degraderà più velocemente.

Soluzione – È importante controllare la temperatura dell'adesivo, assicurandosi che non aumenti così tanto da portare al degrado e alla bruciatura dell’adesivo stesso, o che questo influisca sulle condizioni operative dei macchinari. La stabilità al calore dipenderà dal polimero adesivo utilizzato, quindi bisognerà assicurarsi di avere familiarità con i requisiti degli specifici adesivi che si stanno utilizzando. 

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