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Quello che ti serve per ottenere un taglio perfetto della bobina stampata

STAMPA FLESSOGRAFICA | Danilo Gatti, 13 ottobre 2020

Nel settore igienico-sanitario è fondamentale che il taglio della bobina stampata sia perfettamente allineato con la macchina da stampa se vuoi ottenere un'immagine perfettamente centrata in ciascuna bobina finale. Inoltre, è necessario utilizzare una ribobinatrice capace di eliminare lo spreco di materiale durante la fase di cambio bobina.

Il taglio longitudinale viene solitamente eseguito per mezzo di una ribobinatrice, che può essere fuori linea, integrata direttamente nella macchina da stampa oppure, se il prodotto stampato deve essere in seguito laminato, far parte della linea di laminazione stessa. Ad oggi, nel settore igienico-sanitario si possono presentare due diversi casi:

  1. Il converter lavora con bobine stampate già laminate
  2. Il converter esegue autonomamente la laminazione delle bobine stampate fornite

Nel primo caso il fornitore dovrà trasportare la bobina stampata verso la linea di laminazione, dove verrà laminata e tagliata utilizzando l'avvolgitore in linea, mentre nel secondo caso vi sarà solo la necessità di tagliare la bobina stampata nel numero desiderato di bobine finali. Questo può essere fatto utilizzando una ribobinatrice fuori linea o, meglio ancora, integrando la ribobinatrice con la macchina da stampa.

Quando si parla di integrazione, A.Celli è un caso unico, in quanto siamo il solo fornitore al mondo in grado di offrire sia la macchina da stampa flessografica che la ribobinatrice in linea, grazie all'applicazione del nostro know-how nel settore dell’avvolgimento e ribobinatura all'industria della stampa flessografica.

Detto questo, diamo uno sguardo ai requisiti necessari per ottenere un taglio perfetto della bobina e ridurre al minimo gli sprechi di materiale.

Avvolgitore a torretta e avvolgitore periferico a confronto

Per riavvolgere i materiali precedentemente stampati e tagliati, ottenendo così le bobine finali pronte per essere spedite al converter, possiamo utilizzare avvolgitori a torretta oppure periferici.

L'avvolgitore a torretta è caratterizzato da un processo di avvolgimento “center-driven”: Una volta raggiunto il diametro desiderato delle bobine finali, l'avvolgitore compirà una rotazione, posizionando la nuova anima al posto della bobina appena avvolta per permettere sia l’avvolgimento di nuove bobine che lo scarico di quelle finite.

Il problema che sorge utilizzando questo tipo di macchina è che, dall'inizio di questa rotazione fino alla sua fine, le bobine appena avvolte continuano a trascinare il materiale durante il loro riposizionamento. Questo porta ad una perdita della corretta tensione del materiale assicurata dal rullo ballerino, e questo porterà le bobine a sovrapporsi fra loro. Risultato: questo tratto di materiale, che si aggira intorno ai 400 metri dato che l'avvolgitore a torretta impiega mediamente dai 35 ai 40 secondi per eseguire la rotazione, dovrà essere tagliato e scartato dalle bobine finali prima del confezionamento, stoccaggio o spedizione al converter.

Questo problema viene risolto con l'utilizzo di un avvolgitore periferico come il nostro A.Celli Nexus. Grazie a questa soluzione, la rocca di avvolgimento viene caricata contro un cilindro motorizzato dotato di rivestimento ad alto grip, e la potenza necessaria per far ruotare la rocca viene trasmessa dalla superficie esterna del cilindro stesso. Questo consentirà l'eliminazione dei suddetti sprechi di materiale derivanti dall'utilizzo dell'avvolgitore a torretta.

Sistema di posizionamento automatico dei coltelli

Nel settore igienico-sanitario c'è spesso la necessità di stampare un motivo con una determinata lunghezza di passo stampa e l'immagine centrata rispetto a ciascuna delle bobine ottenute con il processo di taglio. Quando non viene implementato alcun processo di automazione, i coltelli del gruppo taglio devono essere posizionati manualmente.

In questo caso, se la bobina stampata deve essere tagliata in un determinato numero di bobine più piccole, ciascuno dei coltelli deve essere posizionato a mano con estrema precisione per garantire che l'immagine sia centrata in ciascuna di queste bobine. Raggiungere questo obiettivo è molto difficile: se i coltelli sono mal posizionati anche di soli uno o due millimetri al momento del taglio, l'immagine non risulterà centrata in alcune delle bobine, dando quindi vita ad uno spreco di materiale, tempo e, di conseguenza, denaro

Questo senza considerare l'errore di neck-in, che si verifica quando il materiale viene tirato, con conseguente restringimento, durante le lavorazioni. Con le operazioni manuali è, ovviamente, estremamente difficile calcolare in che modo questo errore inciderà sul risultato finale per quindi posizionare i coltelli di conseguenza.

Il sistema A.Celli Slittomatic® è stato progettato proprio per risolvere questi problemi. La nostra soluzione è un sistema avanzato in grado di garantire un posizionamento dei coltelli rapido, preciso e completamente automatico. Inoltre, grazie al nostro sistema, il posizionamento dei coltelli verrà eseguito nello stesso momento in cui verrà effettuato il setup del lavoro di stampa (registrazione dei colori, pressioni di stampa, ecc ...), cosa impossibile da fare procedendo manualmente. Questo, in ultima analisi, ti permetterà di risparmiare tempo e di ridurre ulteriormente gli sprechi di materiale, ottenendo un prodotto di alta qualità e privo di difetti senza tempi di fermo macchina aggiuntivi.

Se vuoi saperne di più, contattaci oggi per ulteriori informazioni sulle soluzioni A.Celli per la stampa flessografica!Consulenza stampa flessografica