Avere una macchina da stampa flessografica automatica nella tua linea produttiva è un passo in avanti significativo per ottenere un prodotto di qualità superiore con la massima efficienza possibile. Inoltre, abbiamo la possibilità di integrare questa macchina con altri sistemi come la ribobinatrice oppure, nel caso vi sia la necessità di laminare il prodotto stampato, con una linea di laminazione.
Per iniziare, prendiamo il primo dei due casi, ovvero l'integrazione di una ribobinatrice con una macchina da stampa flessografica, e analizziamo i vantaggi che ne possono derivare.
1. Incremento di efficienza
In una linea non integrata, se abbiamo la necessità di tagliare la bobina in uscita dalla stampante flessografica in un certo numero di bobine di formato inferiore, questa dovrà essere scaricata, trasportata e successivamente caricata sulla ribobinatrice fuori linea. Questo processo è, come potete immaginare, estremamente laborioso e inefficiente.
Nel caso in cui si decidesse di procedere all'integrazione della ribobinatrice con la stampante flessografica, i passaggi appena elencati potranno essere completamente evitati. Il substrato passerà dalla stampante alla macchina di laminazione e da qui alla ribobinatrice senza la necessità di scaricare, trasportare e caricare il prodotto semilavorato tra macchine fuori linea. Questo renderà in ultima analisi l'intero processo più rapido ed efficiente
2. Incremento di qualità
Uno dei vantaggi più importanti di un sistema automatizzato e integrato è la capacità delle singole parti di lavorare in modo unitario. Nel nostro caso, ad esempio, un sistema di questo tipo può far sì che ciascuna delle macchine che fanno parte della linea fornisca il tensionamento corretto per lo specifico substrato soggetto a lavorazione.
Questo si ottiene analizzando i dati dei suddetti macchinari e bilanciando la velocità e la tensione del velo lungo tutta la linea di produzione, garantendo così che il prodotto finale venga realizzato nel minor tempo possibile e senza difetti derivanti da una cattiva gestione della tensione.
3. Riduzione dello spreco di materiale
Integrando la ribobinatrice con la stampante flessografica, oltre ad aumentare l’efficienza del processo, sarai anche in grado di ridurre lo spreco di materiale. Se la bobina deve essere trasferita dalla macchina da stampa alla ribobinatrice fuori linea, saranno necessarie delle operazioni per il posizionamento accurato delle unità di taglio che si tradurranno in uno spreco di diversi metri di materiale.
4. Incremento della sicurezza
Come abbiamo visto, in un sistema di produzione automatizzato e integrato non vi è più la necessità per gli operatori di trasferire manualmente le bobine o regolare l'allineamento e altre impostazioni. Questo, di conseguenza, contribuirà a ridurre il rischio per la sicurezza degli operatori addetti.
5. Possibilità di integrare un Sistema di Imballaggio Automatico
Dopo il taglio della bobina stampata in un numero variabile di bobine di piccolo formato, queste dovranno essere trasferite, raggruppate in bundle, etichettate, pesate e imballate prima di essere trasportate in magazzino o verso il veicolo che le porterà all'impianto di converting designato.
Se l’obiettivo è quello di ottimizzare il flusso di lavoro riducendo il numero di passaggi richiesti, evitare la movimentazione manuale delle bobine ed i conseguenti errori umani o evitare di utilizzare una linea di imballaggio separata e dedicata, hai la possibilità di integrare un sistema di imballaggio automatico nella linea produttiva.
Integrazione con la linea di laminazione
Se la tua esigenza è quella di laminare un prodotto stampato, dovresti considerare l'integrazione della stampante flessografica con la linea di laminazione in modo da ottenere un miglior controllo del passo stampa e, di conseguenza, un prodotto di qualità superiore.
In questo caso la macchina da stampa entrerà a far parte della linea di laminazione e verrà posizionata tra lo svolgitore e la sezione di laminazione stessa. Il substrato verrà, quindi, svolto utilizzando lo svolgitore della linea di laminazione, stampato, laminato e infine tagliato e avvolto mediante la ribobinatrice in linea.
In questo modo avrai la possibilità di:
- Gestire il passo stampa direttamente sul prodotto finito subito dopo il processo di stampa
- Laminare con tolleranze più strette rispetto a quelle con cui dovresti operare nel caso di laminazione di una bobina già stampata.
Inoltre, potrai evitare l'utilizzo di uno svolgitore e di una ribobinatrice prima e dopo la macchina da stampa flessografica e il conseguente trasporto di bobine tra due macchine fuori linea.
Miglioramento continuo
Infine, grazie all'integrazione delle macchine della linea produttiva, sarai in grado di ricevere dati in tempo reale da ciascun macchinario su di un’unica dashboard. Questa permetterà di mettere assieme più punti dati provenienti dalle varie parti della linea per poter essere analizzati l'uno rispetto all'altro.
In questo modo avrai la possibilità di identificare aree di potenziale miglioramento sulla linea di produzione stessa: sarà possibile, ad esempio, vedere come le varie parti contribuiscono al risultato finale e, di conseguenza, regolare le loro impostazioni al fine di aumentare l'efficacia e l'efficienza del processo nel suo complesso.
Poiché la stampa è una parte della linea produttiva che richiede un’elevata precisione, diventa importante poterla analizzarla in relazione ad altre macchine della linea per comprendere come possa essere impostata per migliorare le prestazioni complessive.
In conclusione, integrando la tua macchina da stampa flessografica automatica nel processo di produzione con le modalità appena descritte, beneficerai di una maggiore produttività ed efficienza, costi inferiori e un prodotto di qualità più elevata.
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