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A.Celli Paper: Oltre le Macchine - Un'intervista con Daniel Galli

news | Simone Morgantini, 26 ottobre 2023

A seguito degli ultimi eventi dell’anno che hanno visto protagonista A.Celli Paper, abbiamo colto l’occasione di porre alcune domande a Daniel Galli, General Manager dell’azienda, per avere un suo punto di vista sul settore in generale e sulla vision e il ruolo di A.Celli nello scenario internazionale della produzione di carta, cartone e tissue.

Il Gruppo A. Celli è una presenza importante nel settore della produzione delle macchine per carta e tissue: qual è la situazione attuale del settore in cui operate?

La situazione attuale nel settore cartario è molto dinamica. 
Il 2023 è stato un anno caratterizzato da forti tensioni dovute ad un quadro generale complicato. I produttori si sono trovati a far fronte ad uno scenario viziato da costi fuori controllo, sia per l’approvvigionamento di materie prime sia per il fabbisogno energetico. In aggiunta a questo quadro inedito si è sommata anche una domanda sotto i livelli standard, un volume di esportazioni in rallentamento e una presenza elevata di prodotti a stock.

Nella complessità di questo scenario è stato necessario mettere in pista azioni strategiche per continuare a percepire da parte dei nostri clienti una domanda stabile, naturalmente diversificata per aree geografiche e tipo di prodotto, con un fattor comune: il crescente interesse per aspetti legati al risparmio energetico e all’eco-sostenibilità.

Quanto conta nel vostro ambito l’innovazione?

L'innovazione è un fattore fondamentale, non solo nel nostro settore. Noi di A.Celli siamo innovatori per definizione e a dimostrazione di questo sentimento c’è la grande evoluzione societaria e di prodotto che abbiamo promosso e concretizzato negli ultimi anni. 

Aver portato a compimento importanti acquisizioni di rinomate società come la piemontese PMT Italia, l’abruzzese Taiprora e la lucchese Sadas, ci ha permesso di integrare nuove tecnologie e ulteriori competenze per il nostro gruppo industriale.

Altrettanto importanti sono stati gli investimenti significativi nell’ambito della ricerca e sviluppo che ci hanno permesso di rimanere all'avanguardia. Ad esempio, proprio nei giorni del MIAC, nel corso di un’open house organizzato nei nostri stabilimenti di Tassignano, abbiamo presentato un’innovazione che testimonia come stiamo rivoluzionando la tecnologia per soddisfare le esigenze in evoluzione dei nostri clienti. Nello specifico si tratta della Shoe press SMARNIP®T, il risultato dei nostri ultimi progressi nel campo delle presse a scarpa per la produzione di carta Tissue.

Parliamo di numeri: occupati, produzione fino all’impegno per la sostenibilità ambientale.

La divisione Tissue & Paper ad oggi conta circa 150 risorse dislocate nelle sedi di Tassignano (Lucca), Pinerolo (Torino) e Shanghai (Cina). Ci avvaliamo inoltre di un importante indotto limitrofo alle nostre sedi che ci permette di adattare la capacità produttiva alle opportunità che ci offre il mercato. In linea generale l’organico è aumentato negli ultimi due anni e prevediamo una ulteriore crescita nel 2024 per supportare il nostro piano strategico.

Per quanto riguarda il nostro impegno nei confronti nei confronti della sostenibilità ambientale ci teniamo a sottolineare che siamo un’azienda ad impatto zero: il nostro ciclo di lavorazione non si avvale di materiali nocivi e non produce emissioni inquinanti (fumi, liquami o polveri). I nostri stabilimenti produttivi sono dotati di impianti fotovoltaici, colonnine elettriche di ricarica, mezzi ibridi. Abbiamo anche ricevuto importanti riconoscimenti come “Leader della Sosenibilità” dal prestigioso quotidiano economico-finanziario italiano “Il Sole 24 Ore” e da “Statista” e siamo stati inseriti nel rating delle “100 imprese eccellenti della Sostenibilità italiana” dalla influente rivista economica Forbes, da Kon Group e da Credit Suisse. 

La nostra volontà di proseguire lungo il sentiero della green economy è rivolta anche alle soluzioni che offriamo ai nostri clienti. Un esempio recente è il lancio di un’applicazione specifica per il monitoraggio energetico di un impianto produttivo, che supervisiona i consumi delle varie forme di approvvigionamento (gas, elettricità, acqua, ecc.), gli utilizzi specifici e la possibilità di monitorare in tempo reale l’andamento dei prezzi di acquisto sul mercato internazionale.


Quanto traina la produzione il mercato italiano e quanto pesa, invece, quello dell’export?

Siamo un’azienda fortemente orientata all’esportazione. Ultimamente, alla luce dei fatti geopolitici accaduti negli ultimi due anni, stiamo osservando una flessione del mercato del Far Easr, con in testa la Cina, principalmente dovuta al fenomeno economico del reshoring di alcune attività che in precedenza avevano delocalizzato la produzione nei Paesi asiatici. Ci aspettiamo che questa tendenza prosegua e diventi una reale opportunità per un mercato occidentale in crescita, sia europeo che americano. 

Qual è la mission futura del Gruppo A.Celli?

La mission di A.Celli è quella di mantenere una posizione di leadership grazie ad una  evoluzione costante e grazie alla qualità e alla perfetta integrazione dei prodotti e delle soluzioni offerte.

Il Gruppo A.Celli crede nella stretta collaborazione tra realtà italiane e per mettere a fattor comune le elevatissime competenze presenti nel distretto di Lucca.   
Le ultime acquisizioni sono solo un punto di partenza e altre ne seguiranno, in modo da offrire una gamma di prodotti e servizi completa e integrata sfruttando al massimo le potenzialità della digitalizzazione dei processi produttivi.

In questa ottica ci avvaliamo di soluzioni di intralogistica avanzata, con flotte di veicoli autonomi, trasloelevatori per magazzini automatici, e sviluppo software dei flussi logistici interni (Traffic Manager, WCS – WMS, MES e sistemi di monitoraggio real time in 3D) che dialogano in tempo reale con gli ERP aziendali.