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A.Celli Nonwovens – Domanda di Mascherine e Camici

news | Simone Morgantini, 30 marzo 2020

Pubblichiamo di seguito un estratto dal prestigioso quotidiano economico italiano "Il Sole 24 Ore" del 22 Marzo 2020, in cui l'azienda A.Celli spiega la sua attuale situazione riguardo alla fornitura di macchinari e processi legati alla gestione del tessuto non tessuto che verrà in seguito adoperato per la realizzazione di prodotti quali mascherine e camici chirurgici. 

 

"Prima dell’emergenza coronavirus aveva in portafoglio quattro progetti per costruire linee produttive di tessuto non tessuto (tnt): ora i progetti sono saliti a 25 e stanno continuando a crescere. È la parabola della A.Celli Nonwovens di Porcari (Lucca), azienda che fa capo ai cugini Mauro e Alessandro Celli, leader mondiale delle macchine per avvolgere il tessuto non tessuto usato per applicazioni medicali e sanitarie (come le mascherine e i camici ospedalieri, ma anche le salviette umidificate) e nelle linee di laminazione per “accoppiare” varie tipologie di tnt o tnt con film plastico. L’azienda ha 120 addetti e nel 2019 ha raggiunto un valore della produzione di 55,4 milioni (+15%) e un fatturato di 60 milioni, di cui il 95% all’export.

La richiesta di mascherine e camici sta esplodendo in tutto il mondo e la domanda di macchine A.Celli arriva sia da produttori europei che, soprattutto, cinesi. La Cina infatti – spiegano all’azienda lucchese – ha già ricominciato a investire in questo settore, perché l’emergenza appena passata ha mostrato il sottodimensionamento produttivo. <<la domanda è così forte che ora pensiamo di produrre anche macchinari per alimentare il magazzino, mentre finora ci siamo sempre mossi su commessa con tempi di consegna di otto-nove mesi>>, spiegano all’azienda lucchese.

La produzione nello stabilimento lucchese riprenderà tra pochi giorni, dopo una settimana di ferie decisa dalla proprietà per sanificare gli ambienti e organizzare turni di lavoro che garantiscano le misure di sicurezza. <<Dobbiamo ripartire – dicono – perché operiamo in un settore che oggi è strategico per affrontare l’emergenza coronavirus>>"

Il Sole 24 Ore 22 marzo 2020-07_ritaglio pagina 7_M